UNA VOCE VENETIA

 

Liturgia

CARTEGLORIA. - Le cartegloria o tabelle sono tre tabelle che si pongono al centro e ai due lati dell'altare per aiutare la memoria del celebrante nella recita di alcune formule della messa. La tabella di mezzo, che è l'unica prescritta, contiene preghiere del Canone e dell'Offertorio, per questo fu chiamata tabella secretarum o del Canone. Generalmente si aggiungono anche altri testi, come quelli del Gloria in excelsis, del Credo, del Munda cor, del Supplices te rogamus e del Placeat tibi, e ciò per la difficoltà di usare il messale durante la loro recitazione, in quanto il sacerdote deve stare chinato sull'altare. La tabella al lato dell'Epistola (a destra guardando l'altare) contiene il salmo Lavabo e l'orazione Deus qui humanae substantiae; quella al lato del Vangelo (a sinistra per chi guarda l'altare) l'inizio del Vangelo secondo Giovanni (ultimo Vangelo). Per i vescovi invece delle cartegloria si usa il Canone episcopale, cioè il libro contenente il Canone. In origine le cartegloria contenevano probabilmente i soli toni dell'intonazione del Gloria, e da qui forse trassero nome. All'esposizione del Ss. Sacramento devono essere rimosse.

 

 

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