Andrea Adami, Osservazioni per ben regolare il Coro de i Cantori della Cappella Pontificia > Parte Seconda > 2. Nella Consagrazione del nuovo Pontefice

 

 

 

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Nella Consagrazione del nuovo Pontefice.
Cap.  II.

 

Questa Funzione si suol fare in S. Pietro all'Altare Papale con l'assistenza di sette Eminentissimi Cardinali; Cioè de i trè primi Vescovi, del primo Prete, e di trè Diaconi, due Assistenti, ed il terzo parato, come se dovesse Cantare l'Evangelio, e alla presenza del sagro Collegio.

La Consagrazione si fa dall'Eminentissimo Decano, alla quale il nostro Coro risponderà per la prima volta, quando il Cardinal suddetto intona l'Inno Veni Creator Spiritus, che si dee proseguire in Canto figurato; Terminato l'Inno lo stesso Eminentissimo intonerà l'Antifona Unguentum in capite etc. che si dee ripigliare in contrapunto, dopo la quale il nostro

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Coro tutto unito intonerà il Salmo Ecce quam bonum etc. alternando a due Cori un verso per uno, ed in fine di detto Salmo, replicherà l'Antifona Unguentum in Capite etc. senza intonazione.

All'Offertorio si canta il Mottetto Exultate Deo etc. del Nanini a due Cori parte sola nel libro 172. carte 16. Avvertendo il Signor Maestro, che non dee principiare se non quando partito il Signor Cardinal Decano dall'Altare, e giunto al soglio del Papa, prende la Santità Sua dalle mani del medesimo Signor Cardinal Decano l'Oblazione; talmente che nel atto stesso che la riceve, dee cominciare il Mottetto.

All'Elevazione si canta il Mottetto Fratres ego enim del Palestrina nel 177. carta 1. e con esso termina la Funzione; E bensì vero, che volendo il Papa tenere alla sua Mensa i sette Cardinali che hanno assistito alla suddetta Funzione, dovrà il nostro Collegio trovarsi nella stanza dell'Apparecchio senza Cotta, per Can-

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tare con l'Organo tre, o quattro Mottetti a più voci, i quali saranno scelti a contentamento del Signor Maestro; nè si dee principiare, se non quando il Papa beve la prima volta.

Lo stesso succede ancora, ogni qual volta il Pontefice vuol tenere a pranzo qualche gran Personaggio.

 

Della Consagrazione che fa il Papa
di qualche Vescovo.

 

Si come questa Funzione per quel che appartiene al nostro Collegio è in tutto simile a quella del Cardinal Decano, quando consagra il nuovo Pontefice, da noi nel precedente capitolo abbastanza descritta, così tralasceremo di favellarne di vantaggio, rimettendoci a ciò, che di sopra abbiam detto; aggiungedovi solo, che il Te Deum s'intona dal Papa.

 

da Andrea Adami da Bolsena, Osservazioni per ben regolare il Coro de i Cantori della Cappella Pontificia. Tanto nelle Funzioni ordinarie, che straordinarie, Roma, Antonio de' Rossi, 1711, p. 116-118.

 

 

 

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