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Coordinamento
di Una Voce delle Venezie
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latino-gregoriana
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________________________________________________________________________________________ Dom Prosper Guéranger Festa di tutti i Santi Vidi una grande moltitudine, che nessuno
poteva contare, d'ogni nazione, d'ogni tribù, d'ogni lingua e stavano davanti
al trono vestiti di bianco, con la palma in mano e cantavano con voce
potente: Gloria al nostro Dio (Apoc. 7, 9-10).
Il tempo è cessato e l'umanità si rivela agli occhi del profeta di Pathmos. La vita di battaglia e di sofferenza della terra
(Giob. 7, 1) un giorno terminerà e l'umanità, per
molto tempo smarrita, andrà ad accrescere i cori degli spiriti celesti,
indeboliti già dalla rivolta di Satana, e si unirà nella riconoscenza ai
redenti dell'Agnello e gli Angeli grideranno con noi: Ringraziamento,
onore, potenza, per sempre al nostro Dio! (Apoc.
7, 11-14). E sarà la fine, come dice l'Apostolo (I Cor. 15, 24), la
fine della morte e della sofferenza, la fine della storia e delle sue
rivoluzioni, ormai esaurite. Soltanto l'eterno nemico, respinto nell'abisso
con tutti i suoi partigiani, esisterà per confessare la sua eterna sconfitta.
Il Figlio dell'uomo, liberatore del mondo, avrà riconsegnato l'impero a Dio,
suo Padre e, termine supremo di tutta la creazione e di tutta la redenzione, Dio
sarà tutto in tutti (ibid. 24-28). Leggi tutto |
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Orémus pro Pontífice nostro Leóne. R). Dóminus, consérvet
eum, et vivíficet eum, et beátum fáciat eum in terra, et non tradat eum in ánimam inimicórum ejus. V). Fiat manus tua
super virum déxterae tuae. R). Et super fílium hóminis quem confirmásti tibi. Orémus. Deus, ómnium fidélium pastor et rector, fámulum tuum Leónem, quem pastórem Ecclésiae tuae praeésse voluísti, propítius réspice : da ei, quaésumus, verbo et exémplo, quibus præest profícere; ut ad vitam, una cum grege sibi crédito,
pervéniat sempitérnam.
Per Christum Dóminum
nostrum. R). Amen. |
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Per la libertà della messa tradizionale O Doctor óptime, Ecclésiæ sanctæ lumen, beáte Gregóri, divínæ legis amátor, deprecáre pro nobis Fílium Dei. V). Dómine, exáudi oratiónem meam. R). Et clamor meus ad te véniat. Orémus Deus,
qui ánimæ fámuli tui Gregórii ætérnæ beatitúdinis praémia contulísti :
concéde propítius; ut, qui peccatórum nostrórum póndere prémimur, ejus apud te précibus sublevémur.
Per Dóminum nostrum Jesum
Christum Fílium tuum : qui tecum vivit et regnat in unitáte
Spíritus Sancti, Deus : per ómnia
sǽcula sæculórum. R). Amen. |
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Pagina aggiornata il 1° novembre 2025
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