Gazzetta di Mantova, 26 febbraio 2004 - Messa in latino: dal vescovo i tradizionalisti

UNA VOCE VENETIA

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Sabato l'incontro in curia

Messa in latino: dal vescovo i tradizionalisti

Passo avanti nei rapporti tra la diocesi e i fedeli tradizionalisti. Sabato una delegazione dell'associazione Una Voce che chiede il ripristino di almeno una messa in rito preconciliare sarà ricevuta dal vescovo Egidio Caporello.

A baciare l'anello episcopale saranno il delegalo di Mantova Mansueto Bassi, il coordinatore delle Venezie Fabio Marino e il presidente di Verona Maurilio Cavedini. Ribadiranno la richiesta sottoscritta da 1.350 mantovani dì avere "in una chiesa del centro cittadino e in orari convenienti la celebrazione della Santa Messa in lingua latina e in rito romano antico, secondo le rubriche del Messale Romano del 1962, a mente - è scritto nell'istanza - del motu proprio Quattuor abhinc annos del 1984 e della lettera apostolica Ecclesia Dei".

L'auspicio della delegazione è che la richiesta vada a buon fine per avere la celebrazione tridentina in città tutte le domeniche e nelle altre feste di precetto. Per questo invita tutti i fedeli "a unirsi alle preghiere invocando la celeste intercessione dei santi pontefici Pio V e Pio X, quest'ultimo indimenticato vescovo proprio di Mantova. affinché il pio desiderio di tanti mantovani possa finalmente trovare il coronamento".

da "Gazzetta di Mantova", 26 febbraio 2004

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