Messe latine antiche nelle Venezie
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Andrea Adami da Bolsena, Osservazioni per ben regolare il Coro de i Cantori della Cappella Pontificia > Parte Prima > Cap. XLVII

 

 

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La mattina di Natale alla Messa.
Cap.  XLVII.

 

Scende il Papa in S. Pietro, o pure vą a S. Maria Maggiore, dove qualche volta si suol fare questa Cappella nella stessa forma gią descritta nel giorno di Pasqua di Resurrezione, e salito al Soglio, eretto dalla parte dell'Epistola, riceve l'ubbidienza; e dopo dą principio a Terza. Il Signor Maestro regolerą questa Funzione nella forma stessa di quella di S. Pietro, e tutto troverą diligentemente notato nel libro di Terza.

La Messa non ha niente di pił preciso delle altre. All'Offertorio vi č il Mottetto Hodie nobis Cœlorum Rex etc. di Gio, Maria Nanino al libro 160. carte 10., il quale potrą il Signor Maestro far replicare a suo arbitrio; tanto che termini secondo il solito degli altri.

Dopo l'Agnus Dei vi č la Communione de' Sig. Cardinali Diaconi, e Principi del

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Soglio, nella forma di quella di Pasqua.

Se in tal giorno non canta Messa il Papa, si fa la Cappella in Palazzo, e la Funzione č come le altre, solo che si fa la Comunione de' Cardinali Diaconi.

Prima della Messa il Signor Maestro farą diligenza a che ora Sua Santitą vuole il Vespero segreto.

 

da Andrea Adami da Bolsena, Osservazioni per ben regolare il Coro de i Cantori della Cappella Pontificia. Tanto nelle Funzioni ordinarie, che straordinarie, Roma, Antonio de' Rossi, 1711, p. 108-109.

 

 

 

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