Gazzetta di Mantova, 6 febbraio 2004 - Il nome del prete che celebra è top secret

UNA VOCE VENETIA

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Domani alle 18 a Ca' degli Uberti. "Il clero progressista si lagnerebbe con Verona"

Il nome del prete che celebra è top secret

"Sono costretto a mantenere il riserbo sul nome del sacerdote che officerà la messa, perché conosco come agisce un certo clero progressista. Se conoscesse in anticipo il nome del prete si lagnerebbe con sua la diocesi di appartenenza". Maurizio Ruggiero oppone un cortese rifiuto alla domanda circa l'identità del sacerdote che sabato prossimo officerà la messa tridentina a Ca' degli Uberti. "Posso soltanto dire che abbiamo due opzioni tra cui scegliere - aggiunge - e che non si tratta di un prete di Mantova, anche se ho sondato una certa disponibilità nel vostro clero". La messa di sabato non rimarrà un episodio isolato, assicura poi Ruggiero che rivela di avere ricevuto altre due richieste da esponenti leghisti del mantovano per iniziative analoghe, sempre nel segno del messale preconciliare.

"Queste richieste - rivendica - esprimono il bisogno di un ritorno al sacro, alla dottrina tradizionale. La liturgia non è un'azione umana, ma divina e non si può intervenire a cambiarla attraverso un creativismo liturgico". E al vescovo della diocesi. Egidio Caporello dice: "Siamo come l'acqua che scende al mare dalla montagna, la si può incanalare oppure lasciarla scorrere liberamente, in ogni caso arriverà a destinazione". (i.c.)

da "Gazzetta di Mantova", 6 febbraio 2004

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sulla messa del 7 febbraio
2004 a Mantova

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