Messe latine antiche nelle Venezie
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Enciclopedia Cattolica

voce   Rocchetto

 

ROCCHETTO (camisia, alba romana,  succa, saroth, sarcotium, satcos, rocchettum, diminutivo del basso latino roccus "abito"). È una veste di lino bianco portata dal papa, dai cardinali, dai vescovi e dai prelati come distintivo della loro dignità.

È una forma di camice ridotto con le maniche lunghe e strette ornate di pizzo sovrapposto alla seta bianca, rossa o violacea, a differenza della cotta che ha le maniche larghe e corte. Il r. non si porta da solo, ma con la mozzetta, la mantelletta o la cappa nel coro, nelle processioni, nelle prediche ecc: Per la celebrazione della Messa e per l'amministrazione dei Sacramenti è necessario sovrapporre al r. il camice o la cotta.

La prima notizia di un "camice et cingulum", prima di indossare l'alba propriamente detta, si trova nell'Ordo Romanus VIII, I, 1 e II, 2. 4 del sec. IX. (M. Andrieu, Les Ordines Romani, II, Lovanio 1948, pp. 310-17, 321). Era in uso presso i Franchi indossare fra le profane e le sacre una veste intermedia ("une sorte d'écran"), una manica, per coprire gli indumenti profani; già nel sec. VII, anche lo pseudo-Germano (Ep., II) accenna alle "manicae" della liturgia gallicana "ne appareat vile vestimentum" (M. Andrieu, loc. cit., 313 n. i). L'uso gallicano o franco si propagò dappertutto; in Inghilterra (can. 46), sotto Edgario (m. 975), fu sancito nei Sinodi di Treviri del 1238 e di Colonia di 1260 (can. 7). Questa) camicia si portava da tutti i chierici, persino dai campanari. A Roma il r. venne in uso con la recezione del Messale e Pontificale germanico, ma vi divenne ben presto una prerogativa del clero superiore; già il Concilio Lateranense IV (del 1215) raccomandò ai vescovi secolari di portare anche fuori della chiesa "superindumenta linea"; il neoeletto papa (cf. Ordo Gregorii X [1271-76]: M. Andrieu, Le Pontifical, II, Città del Vaticano 1940, p. 527; Ordo Romanus XIII, 3 e XIV, 10: PL 78, 1106 e 1127) portava quest'indumento. Il r. è consegnato al neovescovo, se presente a Roma, dal papa stesso (Caerem. episc., l. I, cap. 1, n. 2). Nel medioevo, fino al sec. XIII, il r. era una tunica senza ornamenti scendente fino ai talloni e legato alla cintura; dal sec. XIV e XV s'incominciò ad accorciarlo per arrivare nel sec. XVI-XVII fin sopra le ginocchia omettendo la cintura, nel sec. XVIII poi arrivò a coprire appena le anche ma era riccamente guarnito di merletti o pieghettato. Il nome "r." occorre già a Roma nel sec. XIV.

Bibl. I. Braun, Handbuch der Paramentik, Friburgo 1912, pp. 201-203; M. Righetti, Man. di stor. liturg., vol. I. II ed., Milano 1950, pp. 498-99.

Pietro Siffrin

 

da Enciclopedia Cattolica, X, Città del Vaticano, 1953, coll. 1055-1056

 


ROCCHETTO - R. pieghettato con pizzo.

 

 

 

 

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