Messe latine antiche nelle
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Rassegna stampa
Messa in latino solo se c'è folla
Un cartello affisso alla porta della chiesa della Beata Vergine del terremoto in piazza Canossa informa che ogni sabato alle ore 18,30 viene celebrata la messa in lingua latina secondo il Rito Tridentino.
Sabato 17 giugno, don Maurizio Luzzara si è rifiutato di celebrare poiché nella chiesetta erano presenti solo 5 persone. Su mio cortese, esplicito invito a rispettare quanto programmato, il prete, con tono altezzoso, rispondeva che potevo andare in un'altra chiesa. Ma chi gli aveva chiesto consiglio? Quel prete aveva bisogno della platea. Purtroppo, gli spettatori non erano tanti, "pochi i vignaioli" e il suo talento si sarebbe così sprecato...
Se Gesù Cristo fosse stato presente, si sarebbe fermato per invitare, comunque, anche i pochi alla sua mensa? Cristo si è fermato in mezzo a grandi folle che lo seguivano e ha parlato loro; ha celebrato la sua ultima cena con dodici apostoli e si è intrattenuto con soli due discepoli a Emmaus per frazionare il pane. Quel prete invece, no! Lui bramava l'applauso, ma dimenticava lo spirito del Vangelo proprio di quella domenica. Tutto sommato, meglio che non abbia celebrato: non aveva alcunché da comunicare. Mi chiedevo se, di quei preti, rappresentanti di non si sa chi, se non del proprio protagonismo che coniuga arroganza con presunzione, non si possa fare a meno poiché non sanno riconoscere né i principii di giustizia né quelli di carità.
Ennio Mortara
da "Gazzetta di Mantova", 21 giugno 2006
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