Messe latine antiche nelle Venezie 
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Vicenza, le suore alle primarie del centrosinistra

 

Giornale di Vicenza del 17 ottobre 2005 a pagina 7: appare una foto con varie suore che indossando il loro abito religioso si recano a votare in città alle primarie del centrosinistra, che hanno confermato con larga maggioranza la candidatura di R. Prodi. Non ci scandalizziamo più di tanto, ormai preti e suore politicanti sembrano essere la norma, la liturgia la trattano molto peggio. Notiamo solo che questo avviene nella un tempo cattolica diocesi retta dall'arcivescovo Cesare Nosiglia che ha negato la messa latina antica richiesta da circa settecento cristiani. Pubblichiamo di seguito la nota che ci ha inviato, segnalandoci il fatto, il prof. Italo Francesco Baldo di Una Voce-Vicenza.

 

Senza ombra di dubbio Vladimir Ilic Ulianov, comunemente chiamato il compagno Lenin se ne intendeva di strategia e di tattica politica, come dimostra il suo saggio Stato e rivoluzione. Infatti, tutto quello che portava al raggiungimento dello scopo, in altre parole la creazione di una società comunista, doveva essere utilizzato, sia persone sia cose. Per questo motivo egli, come il nostro Machiavelli, sapeva che il potere, il dominio si acquisisce con qualsiasi mezzo; lo scopo è prioritario e non è necessario porsi questioni morali. La questione morale però, come qualsiasi altro mezzo, come la democrazia, può tornare utile. Così se un cristiano confonde la carità con l'impegno rivoluzionario armato (ricordiamoci di don Camillo Torres) si deve accogliere a braccia aperte, se invece un altro osa proferire qualche parola contro, ecco subito che deve essere tacciato da nemico del popolo. Oggi a gran voce gli eredi del marxismo-leninismo, dicono di aver abbandonato in soffitta Lenin, ma ogni tanto ricordano le sue utili indicazioni. Infatti, quando un uomo di chiesa prende una posizione che non piace alla sinistra d'origine marxista-leninista, allora si procede alla critica feroce di quell'esponente della Chiesa, soprattutto se cattolica, basti ricordare al proposito le recenti vicende del cardinal Ruini o le prese di posizioni di qualche esponente della sinistra vicentina contro l'attuale pontefice. Se invece due suore, speriamo per decisione personale e non per invito dell'Ordine cui appartengono (esistono però dubbi al proposito) si recano a manifestare la loro opinione alle primarie indette per scegliere il candidato da parte del centrosinistra, ecco allora, che, essendo utili, come diceva Lenin, le due sorelle diventano improvvisamente due care amiche, non usiamo per rispetto "due compagne", che esercitano il vero e ovviamente unico senso civile. Quindi nessuno può esprimere legittimo dubbio che non sia proprio un bene operare in questo modo e che il loro esempio allontana i fedeli che non pensano con il cervello a sinistra. Che fare?, come diceva Lenin? All'intelligenza, alla fede e alle elezioni l'ardua sentenza!

Italo Francesco Baldo

 

 

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Inserito l'11 marzo 2006

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