Messe latine antiche nelle Venezie
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FIRENZE, IL 18 MARZO AI CHIOSTRI DI S. CROCE

Mons. Gilles Wach presenta l'Istituto di Cristo Re invitato dagli Amici del Timone

 

Il 18 marzo alla sala del Cenacolo dei Chiostri di S. Croce mons. Gilles Wach, superiore generale dell'Istituto di Cristo Re con sede a Gricigliano, ha tenuto una seguita conferenza sul tema "La fondazione e lo spirito dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote. Solo al servizio di Santa Romana Chiesa". L'incontro è stato organizzato da Circolo Unità di Vita di Firenze, facente parte degli Amici del Timone, il cui direttore Mauro Brilli ha accolto e salutato l'illustre ospite che è stato presentato agli astanti da Alessandro Foggi.

Mons. Wach, prendendo la parola, ha richiamato san Francesco di Sales affermando che la bellezza del mondo richiede varietà, per questo le cose sono diverse, e nella Chiesa vi sono fiori di diversa grandezza e diversi colori che nell'insieme formano uno spettacolo di bellezza. Così si spiega - ha affermato il relatore - la fondazione dell'Istituto di Cristo Re, nell'ambito della varietà che esiste nella Chiesa.

L'identità dell'Istituto è stata presentata attraverso la figura dei suoi tre santi patroni, san Benedetto, san Tommaso d'Aquino e san Francesco di Sales. San Benedetto - ha proseguito il relatore - segna il legame tra il culto divino e la cultura, espresso nel Motu proprio Summorum Pontificum di papa Benedetto XVI. Alla scuola di san Benedetto va riscoperto il primato del culto, per questo l'Istituto di Cristo Re ha scelto la grande liturgia latino-gregoriana, sulla quale non può nulla lo svanire delle mode. Ciò spiega le numerose vocazioni e le tante conversioni determinate da questa liturgia, perché - così mons. Wach - il canto gregoriano è un sacramentale. Egli ha posto l'accento anche sul lavoro, ricordando l'ora et labora di san Benedetto: a Gricigliano il lavoro è forma di preghiera, un lavoro anche agricolo del rinnovamento della proprietà della Villa Martelli, che nella prima generazione della fondazione impegna tutti, nessuno escluso.

Per fare bene bisogna prima pensare bene, così mons. Wach ha delineato il significato della figura di san Tommaso, il doctor communis, per il suo seminario, fondandosi su quanto stabilisce la Chiesa nel Codice di Diritto Canonico, secondo cui l'Aquinate deve essere la base della formazione dei chierici. La dottrina di san Tommaso ci ispira l'amore per la verità: il bello è lo splendore del bene, le cose sono belle e sono quello che devono essere. Se siamo nell'epoca dell'apparire e non dell'essere - ha osservato il relatore -, san Tommaso ci riporta all'essere: siamo reali, coerenti, veri e dunque belli.

Passando al terzo patrono, san Francesco di Sales, definito il pioniere della chiamata universale alla santità e frutto luminoso del Concilio di Trento, il relatore ha ricordato le parole veritatem facientes in caritate, divisa dell'Istituto. San Francesco di Sales è il dottore della carità, oggi si parla tanto di carità, ma è semplice filantropia, la carità senza verità è morta. Il santo Vescovo di Ginevra si è opposto ai danni provocati dal giansenismo, di cui è esponente in Toscana Scipione de' Ricci con il sinodo di Pistoia. Il relatore ha poi riflettuto su come nessuna vocazione è priva di amarezze e di aridità, e chiunque non sarà sottomesso alla volontà di Dio non avrà mai pace: il santo insegnava a fare quello che dobbiamo fare nella nostra condizione, essere quello che siamo, né più né meno. Come esempio da non seguire ha fatto riferimento a quelli che vogliono fare la lezione al Papa - così il relatore - senza averne ricevuto alcun mandato dal cielo: fanno ridere.

Al termine mons. Wach ha ricordato che patrona principale è la Beata Vergine Maria sotto il titolo dell'Immacolata Concezione, e ha presentato i numeri dell'Istituto di Cristo Re, fondato nel 1988, a Gricigliano dal 1990: 45 sacerdoti, 50 seminaristi a Gricigliano e 15 negli apostolati dell'Istituto; il ramo femminile conta 14 religiose adoratrici del Cuore Regale di Gesù Sommo Sacerdote per la santificazione dei sacerdoti. L'apostolato dell'Istituto di Cristo Re opera in tre continenti, il Nordamerica, ove è il più sviluppato istituto Ecclesia Dei, l'Europa, ove è presente in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Austria, Irlanda, Regno Unito, Svezia e l'Africa in cui conta tre missioni.

All'incontro ha partecipato Fabio Marino in rappresentanza di Una Voce Italia.

 

 

LINK UTILI

Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote

Annuarie des Apostolats de l'ICRSP

 

 

 

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Inserito il 18 aprile 2008

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