Messe latine antiche nelle Venezie 
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Documenti

Decreto del Vescovo di Trieste
dell'11 ottobre 2004

 

Prot. n. 905/DCV-SS.MESSE/04

 

EUGENIO RAVIGNANI

PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA 
VESCOVO DI TRIESTE

 

D E C R E T O

Richiesto da un gruppo di persone di poter partecipare alla celebrazione della S. Messa in lingua latina, il Vescovo Mons. Lorenzo Bellomi ritenne di rispondere affermativamente e, in applicazione della Lettera di Giovanni Paolo II Quatuor adhinc annos del 3 ottobre 1984 sull'uso dei Messale Romano secondo l'edizione tipica dei 1962, concesse in data 5.9.1986 con atto p. n. 599/86 l'indulto della celebrazione nella chiesa della B. V. del Rosario, con deroga dal divieto di scegliere una chiesa parrocchiale, nel pomeriggio di un sabato al mese con valore festivo.

Successivamente, per difficoltà sorte sulla disponibilità di detta chiesa, veniva da me concessa al rev.mo mons. Mario Cosulich, Preposito Capitolare e Cappellano del Porto, la facoltà di usare dell'indulto celebrando nella cappella di Sant'Andrea nell'ambito del Porto Nuovo.

Ora, per motivi vari e in modo particolare per l’accessibilità non agevole al luogo di culto, e stata chiesta la scelta di altra chiesa.

Dopo una ricerca resa lunga, per motivi di ordine pastorale e di ordine liturgico fatte presenti dai sacerdoti responsabili delle chiese, e compiuta d'intesa con le persone interessate, è stata individuata, con l'assenso di quel parroco, la chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena.

Attesa tale possibilità, accolgo la domanda anche recentemente reiterata da alcuni laici e dal rev. sac. Stefano Canonico e con il presente decreto

dispongo

di concedere ai sensi e a norma della Lettera su citata Quatuor adhinc annos la celebrazione della S. Messa in lingua latina nella chiesa di S. Maria Maddalena, libera da azioni liturgiche parrocchiali, nel pomeriggio delle domeniche e del primo venerdì del mese.

L'indulto è concesso ad experimentum per un anno a decorrere dalla domenica 17 ottobre prossimo. La presente disposizione viene notificata al rev. sac. Stefano Canonico, cui è data la cura della celebrazione, e al rev.mo mons. Mario Cosulich, che intendo ringraziare unitamente al rev. don Gherbaz e al rev. don Dessanti per il servizio da essi finora svolto. Chiedo loro di cessare tale impegno in modo che, conformemente al documento pontificio, non vengano celebrate le SS. Messe di cui si tratta in altre chiese della diocesi.

 

DALLA CURIA VESCOVILE 
Trieste, 11 ottobre 2004

+ Eugenio Ravignani, vescovo

 

 

(mons. Vittorio Cian) 
Cancelliere Vescovile

 

 

 

 

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Inserito il 27 ottobre 2004

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