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Verona, chiesa di S. Toscana: messa celebrata dai sacerdoti della Fraternità San Pio X

 

Dopo la celebrazione di un funerale il 10 gennaio 2003 nella chiesa del cimitero monumentale di Verona da parte di don Luigi Moncalero della Fraternità San Pio X, col permesso del Vescovo mons. padre Flavio Roberto Carraro - notizia che tanto scalpore ed entusiasmo ha suscitato negli ambienti tradizionalisti di tutto il mondo -, la messa latina antica continua a essere celebrata periodicamente a Verona, nella rettoria di S. Toscana, dai sacerdoti della fraternità fondata da mons. Lefebvre.

Da nostre informazioni, a partire dal pomeriggio di Natale del 2002, la messa è una volta al mese (la terza domenica alle 18:00, cfr. Centri di messa della Fraternità Sacerdotale San Pio X). La documentazione fotografica si riferisce a domenica 16 febbraio 2003.

Forse si può ravvisare in queste celebrazioni periodiche una delle prime applicazioni di quanto previsto nella lettera del 27 settembre 2002 della Pontificia Commissione "Ecclesia Dei", a firma del suo segretario mons. Camille Perl. Questi - come è noto - vi ha dato atto che si adempie il precetto domenicale assistendo a una messa celebrata da un sacerdote della Fraternità San Pio X; che assistendo a una tale messa non si commette peccato, a meno che la ragione primaria dell'assistenza non sia quella di manifestare il proprio desiderio di separarsi dalla comunione con il Romano Pontefice e da coloro che si trovano in comunione con lui; che un modesto contributo alla questua che avviene alla messa domenicale della Fraternità San Pio X non costituisce peccato.

Ricordiamo che a S. Toscana, da molti anni, ogni domenica e festa di precetto alle 11 il rettore mons. Carlo Fiorini celebra la messa latina antica dell'indulto, concesso da mons. Nicora nel 1994, e solo recentemente esteso anche a Natale, Pasqua e Pentecoste da mons. Carraro. Nella stessa chiesa sono sovente celebrati battesimi e matrimoni secondo i libri liturgici del 1962 col permesso del vescovo, e il 17 giugno 2001 è stato amministrato anche il sacramento della cresima secondo l'antico rito, con un solenne pontificale che ha fatto epoca nella storia della diocesi di san Zeno.

 

 

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Inserito il 5 giugno 2003

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