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Messe latine antiche nelle Venezie 
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Messale Romano > Proprio del Tempo > Domenica di Quinquagesima

 

 

 

Latine

Domenica di Sessagesima

 

Domenica  di  Quinquagesima

II classe                                                        Semidoppio

Stazione a S. Pietro

 

 
 
 

Dal Vangelo secondo Luca     Luc. 18, 31-43

E Gesù, presi in disparte i dodici, disse loro: Ecco noi ascendiamo a Gerusalemme e si adempiranno tutte le cose predette dai profeti riguardo al Figlio dell’uomo; egli sarà dato nelle mani dei gentili, sarà schernito e flagellato e coperto di sputi. E, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma risorgerà il terzo giorno. E quelli nulla compresero di tutte quelle cose, ed il senso di esse era loro nascosto e non afferravano quanto veniva loro detto. Mentre si avvicinava a Gerico, un cieco stava seduto lungo la strada a mendicare; e sentendo passare la folla, domandò che cosa mai fosse. Gli dissero che passava Gesù Nazareno. Allora egli gridò: Gesù figlio di David, abbi pietà di me. E quelli che precedevano gli gridavano di tacere. Ma lui a gridar più forte che mai: Figlio di David, abbi pietà di me. E Gesù, fermatosi, comandò che gli fosse menato. Quando gli fu vicino, gli domandò: Che vuoi ch’io ti faccia? E quello: Signore, esclamò, che ci veda. E Gesù gli disse: Guarda; la tua fede ti ha salvato. E subito ci vide e gli andava dietro glorificando Dio. E tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio.

 

Mercoledì delle Ceneri

 

 

 

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