Messe latine antiche nelle Venezie
Venezia | Belluno | Bergamo | Bolzano | Brescia | Gorizia | Mantova | Padova | Pordenone | Treviso | Trieste | Udine | Verona | Vicenza | Vittorio Veneto

 

 

La tradizioni più nobili

Ci sembra veramente importante questa presa di posizione di Marco Prandini, della federazione provinciale della Lega Nord di Mantova, occasionata dalla messa latina antica del 7 febbraio 2004. Abbiamo sempre pensato, davanti a chi si propone giustamente di salvaguardare e di far rivivere le tradizioni del Norditalia, che di tutte le tradizioni le più nobili sono proprio quelle religiose, e in primo luogo la messa latina antica. Esse certamente sono comuni a tutta la civiltà cristiana, ai paesi e alle comunità di quella che oggi chiamano Europa, ma in ogni luogo potevano avere le loro particolarità a cui è giusto essere legati con orgoglio. Prandini dichiara espressamente che la messa latina antica è il recupero di una tradizione perduta; si tratta di una affermazione che speriamo venga confermata e attuata coerentemente e con forza anche sul piano politico. Quanto avvenuto a Mantova negli ultimi mesi, visti i risultati davvero rilevanti, dovrebbe essere un valido modello da seguire. A proposito, - questo non riguarda specificamente la liturgia - ma tra legittimisti e federalisti, intesi come chi "lotta per la realizzazione di una riforma costituzionale che prevedeva il massimo decentramento dei poteri, oggi propri dello Stato centrale", vi è più affinità che antipodi, perché tutti si oppongono al centralismo dello Stato moderno nato dalla Rivoluzione, centralismo che non avevano, checché se ne dica, le monarchie assolute.

 

____________________________

 

Lettere al direttore

MESSA IN LATINO 1)

Lega e Comitato sono diversi

 

Caro direttore, facendo riferimento all'articolo di Stefano Scansani "Mysterium: Don Ratzinger o don Cirillo? Di certo blindato", apparso sul vostro quotidiano domenica 8 febbraio 2004, vorrei precisare quanto segue:

Nel suo articolo, Scansani mette in risalto la partecipazione di esponenti della Lega Nord alla Messa tridentina, celebrata sabato 7 febbraio presso "Ca' degli Uberti" e si chiede come due movimenti - Lega e Comitato Principe Eugenio -, ideologicamente agli antipodi, possano convergere nella celebrazione della Santa Messa in rito antico.

La risposta è semplice: Lega Nord e il Comitato Principe Eugenio sono e rimangono movimenti ideologicamente diversi. Se il Comitato Principe Eugenio auspica il ritorno delle monarchie assolute in Italia, così come in tutta Europa. La Lega Nord, invece, lotta per la realizzazione di una riforma costituzionale che prevedeva il massimo decentramento dei poteri, oggi propri dello Stato centrale.

E allora, perché questa collaborazione tra monarchici e federalisti? Perché i due movimenti hanno un comune denominatore nella battaglia per la salvaguardia delle tradizioni e della cultura locale.

E cos'altro è  la celebrazione della Messa in latino se non il recupero di tradizioni perdute? 

Marco Prandini
Federazione provinciale Lega Nord Mantova

 

da "Gazzetta di Mantova", 10 febbraio 2004

 

 

LINK UTILI

 

 

 

Inizio Pagina


Chi siamo | Agenda | Messe | Calendario | Documenti | Liturgia | Dottrina | Sollemnia  
Libri
| Rassegna stampa | Archivio | Link | Guestbook | Email | Home


Inserito l'11 marzo 2004

© 2001-2009 Coordinamento di Una Voce delle Venezie. All Rights Reserved.